Prima vettura al mondo ad essere esposta permanentemente in un Museo di Arte Moderna, il MoMA di New York, questa berlinetta fu costruita in piccola serie per la Cisitalia presso gli stabilimenti Farina di Corso Trapani a Torino. È stata presentata nel 1947 alla mostra della Carrozzeria della Triennale di Milano. Ha vinto il primo premio al Concorso di Eleganza di Villa d’Este (Cernobbio, Como) nel 1947, Coppa d’Oro Villa d’Este. Fu progettata nel 1946 dall’ingegnere Giovanni Savonuzzi e disegnata da Battista Farina, su volere di Piero Dusio e presentata al pubblico alla vigilia del Gran Premio d’Italia del 1947.
Prendendo spunto dalla Cisitalia D46 da competizione che già lo usava, la 202 è mossa da un piccolo motore a 4 cilindri in linea di 1089 cm³ che eroga una potenza di 55 CV a 5500 giri. La velocità è di 165 km/h, grazie anche al peso di soli 780 kg

Il peso ridotto garantisce, nonostante i freni a tamburo, spazi di frenata contenuti. Lo sterzo, derivato dalla Fiat Topolino, sebbene molto preciso rimane duro da azionare a bassa velocità. Alla costruzione collaborarono nomi quali Stabilimenti Farina, Pininfarina e Vignale. Furono realizzati 153 esemplari Pininfarina e altri 19 da altri carrozzieri.

Dal 1951 una 202 è esposta al Museum of Modern Art di New York come esempio di scultura mobile.

Dalla 202 fu derivata la Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia.