La cosiddetta Giornata della Memoria è una ricorrenza internazionale che si celebra ogni anno il 27 gennaio con l’obiettivo di ricordare tutte le vittime dell’Olocausto, il genocidio di cui furono responsabili la Germania nazista e i loro alleati, nei confronti degli ebrei d’Europa, avvenuto poco prima della seconda metà del 900.

Ma gli ebrei non furono le uniche vittime dell’Olocausto, ma furono sterminate anche tutte quelle categorie di persone ritenute “inferiori”, per motivi politici o razziali, dai nazisti come oppositori politici, minoranze etniche, omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici

La data di commemorazione, il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto.

Ho lavorato su questo progetto, utilizzando unicamente del materiale fotografico fornitomi dalla Rai. Le parole in questo caso servono davvero a poco, davanti alla forza delle immagini e al ricordo di tutte le vittime di questa tragedia del genere umano.

Per arrivare al risultato finale, sono passato attraverso una decina di revisioni, cercando di ridurre l’impatto emotivo delle immagini e mantenendo il più possibile l’integrità dei contributi a disposizione. É stato un percorso difficile e doloroso sviluppare la creatività con così poco a disposizione. Ho approfondito le mie conoscenze sull’argomento, scavando nei documenti storici del tempo.

Un viaggio affrontato non senza dolore e rabbia. Ed è proprio a dolore che mi sono appellato, per trovare la strada per realizzare questo progetto. Riga dopo riga, foto dopo foto, nella mia testa continuavano ad alternarsi in un loop infinito, immagini di persone sofferenti, ridotte a scheletri, fumo nero, cieli oscurati da una fitta coltre cenere, recinti filo spinato.

Per quanto ci girassi intorno, ho capito che il key visual di questo progetto, non poteva non tenere conto di tutti questi elementi e che non c’er aun modo più semplice per raccontarlo, nello spazio di pochi sencondi.

Client: Rai
Post Production: Lightcut Film Srl
3D: Massimo Max Cipollina
Compositing: Andrea Tubili, Maura Manfredi, Laura Boscarino
Mix e Sound Design: Rino D’Anna
Direct: Andrea Tubili