Due icone targate Rosso Ferrari

Avete mai sognato di vedere dal vivo una Ferrari F40? Di poterla toccare? Di avere l’occasione unica e intima di averla a disposizione per qualche scatto? Io ho avuto questo privilegio grazie ai fratelli Daniele Rizza, Mirko Rizza e Andrea Rizza, della Carrozzeria Rizza Classic.

Non capita tutti i giorni di trovarsi davanti ad un’icona dell’automobilismo sportivo come la Ferrari, soprattutto se questa Ferrari è la F40. Una macchina che è entrata nella storia dell’Automobilismo. Un icona dell’auto sportiva a 360 gradi, realizzata in occasione dei quarant’anni della Casa di Maranello e costruita, sotto la supervisione di Enzo Ferrari, utilizzando una grandissima varietà di materiali compositi.

Una vera e propria auto da corsa messa su strada.

Lavorando spesso con le auto d’epoca, entro in contatto con pezzi unici al mondo davanti ai quali, non si può che restare incantati.

Ma con la Ferrari, c’è qualcosa in più.

È l’espressione massima del Design Made in Italy esportato in tutto il mondo, è l’orgoglio e lo stupore di vedere che ogni modello della Casa di Maranello rimane attuale nelle forme, anche a distanza di anni.

Quando ho scattato queste macchine ho capito il senso di una celebre frase di Enzo Ferrari: “Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un automobile. Sicuramente la farà rossa.”
È stato proprio così, con l’istinto irrefrenabile di avvicinarmi e poterla solo accarezzare, ho guardato questo gioiello con gli occhi di un bambino ed ho sognato di poterla guidare, anche solo per un attimo, per impugnare quel volante.

Ferrari F40 Nata per celebrare i primi quarant’anni di attività sportiva della casa automobilistica modenese, la “F40” fu presentata in anteprima alla stampa presso il centro civico di Maranello, il 21 luglio 1987, da Enzo Ferrari, Leonardo Fioravanti e Nicola Materazzi. Nel successivo mese di settembre venne esposta al pubblico durante il salone dell’automobile di Francoforte.
Tra le altre particolarità la vettura ha quella di essere stata la prima auto stradale nella storia Ferrari a essere costruita con svariati materiali compositi quali il kevlar per il telaio, le fibre di vetro per la carrozzeria, resine aeronautiche per i serbatoi e il plexiglas per i finestrini laterali e di essere stata, al momento della sua presentazione l’auto stradale più veloce mai costruita con i suoi 324 km/h dichiarati (spesso sensibilmente superati in vari test).
È stata l’ultima Ferrari dotata di motore turbocompresso e costruita sotto la supervisione di Enzo Ferrari, fino all’introduzione nel 2014, ben 27 anni dopo, della Ferrari California T.
L’idea di festeggiare i 40 anni di vita della Ferrari con un’auto particolare si presenta subito complessa viste le prestazioni e le caratteristiche tecniche della 288 GTO. Pertanto viene realizzata un’auto che richiami una vettura da Formula 1 dell’epoca adattata all’uso stradale. Questa Ferrari inoltre doveva dare la supremazia prestazionale al cavallino nel mercato mondiale. Ci riuscirono ampiamente, sia per i primati velocistici noti, sia per comportamento stradale.

La Ferrari 488 Pista è equipaggiata con il motore V8 più potente nella storia della Casa di Maranello e porta su un’auto stradale il più alto livello di transfer tecnologico dal mondo delle competizioni, come del resto è testimoniato dal nome, un diretto omaggio alla storia incomparabile della Ferrari in questo canmpo. La Ferrari 488 Pista trasferisce su strada l’esperienza maturata sui tracciati di tutto il mondo dalla 488 Challenge e dalla 488 GTE.